Cosa devi fare per sporgere una denuncia querela?

In linea di massima, puoi sporgere una denuncia querela rivolgendoti direttamente alla Polizia giudiziaria. Tuttavia, ti consiglio caldamente di rivolgerti sempre ad un legale. Ciò per una ragione molto semplice. La denuncia/querela è il primo atto di un nuovo procedimento penale e, per molti versi, ha un ruolo importante per metterlo “sui giusti binari” e condurlo all’esito da te sperato.

Se ti rivolgi direttamente alla Procura, alla Polizia o ai Carabinieri, quest’ultimi non faranno altro che verbalizzare quanto riferisci sui fatti d’interesse, com’è corretto che sia. In questo modo, se non hai una specifica preparazione giuridico-penalistica, rischierai di omettere, o comunque di non sottolineare abbastanza, gli aspetti giuridicamente più importanti.

Soltanto il tuo Avvocato, invece, potrà redigere la denuncia-querela alla luce della propria competenza ed esperienza professionale, mettendo adeguatamente in rilievo le circostanze legalmente più rilevanti e convogliando così il procedimento verso un risultato davvero favorevole per il cliente. Spesso e volentieri, perciò, la denuncia-querela redatta da un legale si rivela come un saggio investimento per le sorti del procedimento, nel quale ci si potrà costituire parte civile per chiedere il risarcimento del danno subito.

Se ho già un difensore, di fiducia o d’ufficio, posso cambiare Avvocato?

Certamente si, è sempre possibile cambiare Avvocato. Il rapporto tra cliente ed Avvocato non può mai prescindere da un solido rapporto fiduciario. Tutte le volte in cui quest’ultimo dovesse venir meno è non solo lecito, ma altresì consigliabile, interrompere il rapporto per affidarsi ad un altro professionista.

Una volta comunicata la tua insindacabile scelta al precedente professionista, hai inoltre il diritto di ottenere la restituzione di tutta la documentazione che riguarda la tua posizione. L’Avvocato non può rifiutare la restituzione: può soltanto farne copia per quantificare il proprio compenso. L’Avvocato a cui sia stato revocato l’incarico ha infatti diritto ad essere retribuito limitatamente alla prestazione già resa.